Trattamento piscina: manuale o automatico?

Il corretto trattamento dell’acqua è fondamentale per avere una piscina sempre limpida e disinfettata e si può adottare il classico metodo manuale oppure quello automatico.
Il sistema di trattamento automatico ha senza dubbio un costo iniziale maggiore perché si necessitano apparecchi elettronici specifici. Il vantaggio sostanziale è che la disinfezione e i valori dell’acqua sono costantemente corretti e non dovrai preoccuparti di manovrare manualmente pastiglie o nessun tipo di prodotto chimico.

TRATTAMENTO MANUALE

Una piscina con trattamento manuale ha sì un costo iniziale inferiore ma in compenso dovrai munirti di voglia di fare e di tempo.
L’acqua va costantemente controllata con un tester apposito e regolata di conseguenza. Oltre a cloro e pH bisogna dosare periodicamente altri prodotti come Flocculante, Antialghe o Cloro Shock.
Il controlavaggio è un’altra operazione importante da effettuare manualmente ogni settimana, in modo da mantenere pulito il carico filtrante e ottenere così una filtrazione migliore.
Con una piscina trattata manualmente c’è maggior rischio di trovarsi con acqua torbida o con alghe in piscina, proprio per il fatto che il valore del cloro è altalenante e nelle giornate molto calde basta una svista a capovolgere la situazione.

Vediamo ora due esempi di trattamento automatico:

POOLMANAGER E SISTEMA DAISY

Con PoolManager è possibile utilizzare diversi disinfettanti, come cloro, bromo e ossigeno in combinazione con pH+ o pH-. L’impiego base del PoolManager è fattibile con il semplice utilizzo di disinfettante e pH. Ovviamente ha un potenziale molto più elevato, si può infatti combinare il sistema DAISY, Sistema Integrato di Dryden Aqua, per un’acqua pura e cristallina.

Il sistema DAISY è composto da:

• Carico filtrante HFM a base di vetro macinato al posto della sabbia quarzifera
• ZPM (miscelatore a potenziale zeta) installato prima del filtro per ottimizzare la coagulazione e la flocculazione. Attraverso lo ZPM viene iniettato il prodotto APF (All Poly Floc), un flocculante specifico per il carico filtrante HFM, che rimuove la maggior parte delle sostanze organiche disciolte e riduce la domanda di disinfettante.
• Nello ZPM installato dopo il filtro viene iniettato il prodotto ACO (Ossidante Catalitico Attivo) che combinandosi in piscina con i raggi UV catalizza la formazione di radicali liberi e protegge/stabilizza il disinfettante dai raggi solari. I radicali liberi rimuovono le sostante inquinanti, ma senza formare cloro combinato.

Il sistema DAISY prevede inoltre l’utilizzo di una pompa di circolazione a velocità variabile per abbassare la velocità di filtrazione e distribuirla sulle intere 24 ore differenziando la velocità tra diurna e notturna. Questo modello di pompa permette inoltre di effettuare un controlavaggio ad una velocità adeguata, ottimizzando pulizia e disinfezione del carico filtrante HFM. La pompa a velocità variabile consente inoltre un consistente risparmio sul consumo di corrente elettrica.
Il funzionamento del sistema DAISY è subordinato anche all’installazione di un quadro di comando adeguato per la gestione automatica della velocità variabile della pompa e della valvola Besgo (per il controlavaggio automatico).

DA-GEN E DAISY+

Il sistema Da-Gen è utilizzabile esclusivamente con il sale, che tramite un processo di elettrolisi viene trasformato chimicamente in cloro, tramite corrente elettrica.

Con il Da-Gen non si necessitano altri apparecchi automatici e lo si può utilizzare da solo senza altre combinazioni. Per un’efficacia superiore lo si può unire al sistema DAISY ottenendo il DAISY+, che permette di raggiungere una qualità di acqua pari a quella potabile. A tutte le qualità del sistema DAISY si aggiunge l’ossidazione avanzata con radicali liberi del DA-GEN.

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